sabato 17 marzo 2012

La Commissione Antimafia Europea

Meglio tardi che mai. Anche l’Europa si aggiorna istituendo la Commissione Antimafia Europea ricalcando le orme italiane, che in materia ha molto da insegnare. Daltronde la mafia e’ nata in Italia e dopo aver esportato egregiamente la grande invenzione, si e’ posto rimedio, con la Commissione italiana, realizzando che il fenomeno davvero iniziava ad assumere proporzioni globali. Col tempo la mafia ha mutato le sue prerogative, divenendo un fenomeno di massa, una rete a cui grande parte della popolazione fa ricorso per ottenere questo o quel favore, in antitesi all’ordinamento statale democratico, della cui organizzazione la fiducia e’ calata enormemente, viste le collusioni in atto. Dalle raccomandazioni agli efferati delitti, la rete pone i suoi presupposti sull’idea di appartenere ad un “movimento”, che sia in competizione alla macchina statale, dimostrando possibilmente di fare meglio, anche in campo sociale. La mafia ha assunto carattere
ideologico, e poco mancava che se ne istituisse il partito. Un passo importante, come sostiene il
Procuratore Giancarlo Caselli, atteso da tempo. Un passo consacrato allo sradicamento della cultura mafiosa.
Bologna 16 marzo 2012 h. 10.16 am.





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